Descrizione
“La Ninfa contesa” è un romanzo fantasy in cui l’autore mescola sapientemente verità e fantasia. Eventi reali e immaginari si susseguono e si intrecciano con personaggi veramente esistiti e vicende storiche effettivamente accadute, dentro un grande affresco medievale dal quale la narrazione prende corpo.
Ormai quattordicenne, Gioacchino, in questo secondo episodio che lo vede protagonista, rimane imbrigliato in una successione di fatti che lo porteranno ad affrontare situazioni che mai avrebbe immaginato. L’incalzare degli avvenimenti lo costringeranno a riflettere sul suo comportamento immaturo e ancora spiccatamente adolescenziale.
Scenari di guerra, in un mondo sconosciuto e lontano nel tempo, metteranno a dura prova la sua intelligenza e le sue debolezze, ma lo apriranno anche alla scoperta dell’amore, in una condizione difficile che mai avrebbe voluto sperimentare.
Gioacchino però riesce a dare al suo percorso, dentro e fuori di sé, il valore speciale del confronto, della crescita e della conquista di mete più elevate di consapevolezza.
Salvatore Uroni, nato nel 1954 a Palermo, è residente a Cerveteri. I suoi interessi culturali spaziano dalla poesia, alla narrativa, alla saggistica, con particolare riferimento alle problematiche sociali. Nel 2004 ha pubblicato la sua opera prima, un saggio sulle cause della crisi di coppia dal titolo L’Amore, un cammino smarrito, con la Sovera Edizioni di Roma.
Nel 2010 pubblica la raccolta di poesie Oltre…, illustrata dal pittore Carlo Grechi: un percorso esistenziale che conduce alla scoperta dell’Amore quale condizione ineludibile per afferrare il senso e la bellezza della vita. Nel 2014 pubblica, con la Aletti Editore di Guidonia Montecelio (RM), il primo di tre episodi della saga di Gioacchino dal titolo Gioacchino, la statuetta e l’albero fatato. Nel 2017, pubblica il secondo episodio, La ninfa contesa, a cura della Drakon edizioni di Spoltore (PE). Nel 2020 pubblica il terzo episodio della saga, Armageddon – Gioacchino e la setta del Sole Nero, a cura della Edizioni Aurora Boreale di Firenze. Nell’ottobre del 2020 pubblica la seconda raccolta di poesie dal titolo Oasi nel deserto, a cura della Edizioni Cofine di Roma.
A Cerveteri frequenta un laboratorio teatrale e, forte di questa esperienza, ha sceneggiato le seguenti opere per teatro: La ballata di Carini, Sogno o son desto e Didone, che ripropone il dramma della regina di Cartagine in chiave moderna; ancora, Vedi alla voce Amore e, infine, due commedie brillanti, Frinè e Metti un cannolo a cena.
admin –
Un libro diventa “tuo amico inseparabile ” quando riesce a coinvolgerti fino all’ultima riga. Quando, accingendoti a leggerlo, giorno dopo giorno, scopri anche qualcosa di te, delle tue emozioni, delle tue paure, dei tuoi “demoni”. Ho sentito empatia e comunanza con Gioacchino nella sua paura del buio,dell’ignoto. Quell’impercettibile sensazione di precarietà che ci pervade tutti , specialmente da giovani, ma che è compensata dalla curiosità per la conoscenza. Salvatore Uroni ha una capacità di descrizione dei luoghi, dei personaggi che via via si avvicendano nella storia, precisa e puntigliosa, ma non stancante. I temi trattati: la guerra, l’amore, la magia, la religione varcano i limiti temporali per affacciarsi nel presente. Si intuisce la ricerca storica che c’è dietro pur mescolata alla fantasia. Direi che è un libro gradevolissimo nella sua scorrevolezza e capacità dell’autore di creare situazioni e colpi di scena. (Maria Emilia – 26/07/2017)